Montagna disegnata con i guanti

[di Giulia Mirandola]

Montagna disegnata è il titolo di una rassegna di incontri all'aperto, nata la scorsa estate in Trentino, ideata per accompagnare camminatori e disegnatori alla scoperta del paesaggio degli Altipiani Cimbri. Apt Alpe Cimbra, in collaborazione con Associazione Accompagnatori di Territorio del Trentino, ha approvato lo spirito con cui intendevo sperimentare la formula disegno-montagna. Montagna disegnata ha saputo attirare a sé un pubblico numeroso, di bambini e adulti, con i quali ci siamo messi in cammino nei mesi di luglio e agosto 2014, in zone poco conosciute perché fuori dalle rotte consuete, scelte perché non aggredite dall'edilizia o disturbate dagli impianti di risalita. Il successo di questo appuntamento ha posto le premesse per una versione invernale condotta, con guanti e ciaspole, insieme agli illustratori Oscar Sabini e Alicia Baladan e a una guida alpina.

La particolarità di queste passeggiate è il contatto con figure che provengono da ambiti differenti: l'illustrazione, il disegno grafico, l'editoria; il turismo; l'associazionismo legato alla promozione culturale e ambientale in ambito montano. A questi elementi si aggiunge la condizione piacevole di essere all'aperto, tra persone che si conoscono in quel momento e che hanno in comune la passione per la montagna e l'amore per il disegno. Montagna disegnata ha avuto come ospiti illustri per la sua prima edizione Maja Celija, Marina Marcolin e Ilaria Faccioli, affiancate dalle accompagnatrici di territorio Novella Volani e Monica Santini, che vedete all'opera nella zona del Monte Maggio, del Sentiero dell'immaginario di Luserna e della frazione Piccoli nei pressi del lago di Lavarone.

Mentre quasi ovunque la pioggia dettava le sue regole e trasformava l'estate in un autunno precocissimo e indesiderato, il 25 luglio, il 4 e il 10 agosto qui c'era il sole a stupire chi ha partecipato a Montagna disegnata.

Facendo Montagna disegnata  ho verificato che gli effetti positivi di una iniziativa come questa avvengono su molti livelli. Infatti Montagna disegnata sviluppa la facoltà di osservare, propizia la salute fisica e la conoscenza meno sommaria di dove trascorriamo il tempo della vacanza. È per ascoltare con gli occhi e raccontare coi segni. Per conoscere meglio dove siamo, cosa succede intorno a noi, quanti modi possibili esistono per leggere il paesaggio che attraversiamo nel periodo in cui siamo lontani dalla città.

Deve averlo intuito chi ha preso parte a Montagna disegnata più di una volta nell'arco di un mese e si è mosso a questo scopo da Milano, Brescia, Padova, Verona, Vicenza, Venezia, Ferrara, per raggiungere Folgaria, Lavarone e Luserna. Scorrere l'elenco delle persone iscritte è un esercizio utile per apprezzare alcuni risultati. Essi aiutano a percepire quali possono essere i processi virtuosi innescati in un contesto che vive soprattutto di turismo, in seguito a un'iniziativa apparentemente di contorno.

Sono giunte sugli Altipiani Cimbri circa 50 persone interessate in modo specifico a questa attività; fra loro, una famiglia inglese composta da due adulti e due bambine; più della metà dei partecipanti ha pernottato almeno una notte in albergo; chi è tornato per due volte di seguito, la seconda volta ha prolungato il proprio soggiorno per almeno tre notti in albergo; l'età delle persone iscritte varia dai 24 mesi ai 70 anni; le persone adulte convenute hanno avuto modo di raccontare le loro professioni, sono donne e uomini altamente qualificati attivi in ambito universitario, nella ricerca scientifica, nell'editoria specializzata, nella progettazione grafica, nella promozione della lettura, nell'insegnamento, nella video arte, nelle scienze forestali.

Montagna disegnata e Montagna disegnata coi guanti non riguarderanno in futuro solamente gli Altipiani Cimbri e due stagioni. Le alpi sono un territorio sufficientemente vasto e affascinante tutti i giorni dell'anno per provocare il desiderio di spingere i passi dei disegnatori verso nuove mete. La prossima volta, non mi dispiacerebbe affatto sfruttare maggiormente l'altitudine, la collaborazione delle guide alpine, le caratteristiche ambientali che rendono unici alcuni panorami dolomitici. L'estate 2015, nelle mie intenzioni, è questo teatro.

Scarica qui il programma di Montagna disegnata coi guanti 2014-2015!