Evidentemente,abbiamo un genio onomastico oscuro. Infatti, ci chiedono sempre:«Da dove viene Topipittori?» E, da quando c'è la collana dinarrativa, non sono pochi ad averci chiesto: «Perché “Gli anniin tasca”?»
Larisposta è complessa, ma le tracce di questa scelta possono essereseguite fino a qui:
È il discorso che il maestro Richet tieneai suoi allievi, una quinta elementare, l'ultimo giorno di scuola. Èl'ultima scena del film di François Truffaut Glianni in tasca [L'argentde poche nell'edizioneoriginale francese].
Il film intero ve lo potete godere in DVDalla modica cifra di nove euro e novantanove centesimi. Soldi spesibene.