Da qualche giorno sono arrivati sugli scaffali delle librerie quattro nuovi albi illustrati. Beh, non proprio nuovi nuovi: si tratta della riproposta di quattro titoli “storici” del nostro catalogo. Una ristampa, diranno a questo punto i nostri incliti lettori, domandandosi quale ragione ci sia di tanto chiasso per delle semplici ristampe. In verità, non proprio di ristampe si tratta, ma di una vera, nuova edizione: cambia il formato, cambia la carta e cambia, soprattutto, il prezzo. Sì, il prezzo. Perché ci rendiamo conto che per molte famiglie il prezzo degli albi illustrati (in genere, compreso fra i 16 e i 24 euro), per quanto a noi possa sembrare esiguo, dati i costi di produzione, rischi di essere un ostacolo e limiti gli acquisti. Che, se costassero un po’ meno, i libri con le figure potrebbero godere di una maggiore diffusione e potrebbero essere acquistati un po’ più a cuor leggero. Insomma, per dirla coma la direbbe un’economista, che la domanda è elastica al prezzo.
Da anni cercavamo il modo per riproporre una nuova edizione di libri dal passato glorioso in una forma che riuscisse a essere allo stesso tempo meno costosa ma altrettanto appagante dell’edizione originale. Volevamo evitare di perdere due caratteristiche che connotano gli albi illustrati e li rendono oggetti piacevoli da manipolare e resistenti alla manualità non sempre delicata dei bambini a cui sono destinati: il formato e la copertina rigida.
Ci eravamo però posti anche un altro vincolo: continuare a produrre, se non in Italia, almeno in Europa. Alcuni paesi dell’Estremo Oriente hanno costi di produzione sensibilmente più contenuti, ma pongono alcuni problemi a un editore attento: il rispetto delle normative internazionali sul lavoro e sulla sicurezza del lavoratore; la qualità della carta; il controllo diretto della qualità della stampa e della confezione (che è poi la ragione per la quale la pagina Facebook di Paolo Canton è costellata di cronache dalla tipografia); i tempi e i costi del trasporto (da valutare in termini sia economici sia sociali).
È vero che è possibile ovviare a molti, se non a tutti questi problemi attraverso una selezione molto severa dei fornitori e a una attenta pianificazione della produzione. Ma anche noi abbiamo le nostre paure (spesso ingiustificate) e le nostre idiosincrasie: ci piace andare a vedere come vengono fatti i libri che proponiamo, intrattenere con i fornitori tecnici (che, infatti, sono pochissimi) una stretta relazione di collaborazione e fiducia, e poter decidere le cose all’ultimo momento, poter cambiare idea, fare esperimenti alla ricerca di soluzioni. Questo limita forzatamente il nostro campo di azione.
Ci abbiamo messo un sacco di tempo ma, alla fine, abbiamo trovato una soluzione tecnica che ci permette di arrivare in libreria con un albo a 10 euro, senza sacrificare molto alla qualità e alle caratteristiche distintive di questo genere di libro.
E, dunque, ecco qui i primi quattro titoli della nuova collana.
Il richiestissimo Al supermercato degli animali di Giovanna Zoboli e Simona Mulazzani.
Sempre di questa coppia, Anselmo va a scuola.
Ancora di Giovanna Zoboli ma insieme a Guido Scarabottolo, Due scimmie in cucina.
E, infine, I tre porcellini del glorioso duo Giusi Quarenghi e Chiara Carrer.
Quattro libri che da tempo volevamo riproporre, da una parte perché richiesti dai nostri lettori, e dall’altra per allungare la vita di albi che continuano, dopo già alcuni anni di vita in catalogo, a essere attuali. Il nostro modo di fare i libri, insieme a autori e illustratori, richiede tempi di progettazione e realizzazione lunghi, e dunque investimenti di risorse, intellettuali ed economiche, cospicui. Diciamo che si tratta di libri che nascono non con l’obiettivo di fare gli assi pigliatutto nei sei mesi successivi all’uscita, ma con quello di durare, di farsi conoscere e apprezzare nel tempo, accompagnando diverse generazioni di bambini. Obiettivo ambizioso forse, ma sicuramente in linea con un’idea di crescita lenta e felice non solo dei bambini, ma anche delle imprese.
I prossimi quattro volumi che usciranno nei Minitopi, che per marchio e grafica sono stati curati da Anna Martinucci, sono: una fiaba amatissima ovvero La bambina e il lupo di Chiara Carrer; due filastrocche di Giovanna Zoboli illustrate da Simona Mulazzani, Filastrocca ventosa e Filastrocca acqua e sapone; e infine Filastrocca delle mani, di Maja Celija e Giovanni Paolucci.