A primavera 2019 sono usciti i primi quattro volumi della collana Minitopi: albi illustrati in formato ridotto e a prezzo più accessibile. In poche parole, una collana di titoli in edizione economica, ma realizzata senza risparmiare sulla qualità rispetto all'edizione originale: i volumi sono rilegati, stampati con la consueta cura su buona carta e costano 10 euro.
Con la primavera del 2020 arriva la seconda infornata di volumi: questa volta sono cinque e di un formato quadrato, ma ridotto, che piacerà molto ai piccoli (nelle immagini vedete i due formati; come vedete, in alcuni casi la copertina è stata o modificata o del tutto cambiata rispetto alla prima edizione). Si tratta di cinque titoli - tre filastrocche, un silent book e una fiaba - da tempo esauriti, ma che da anni che ci vengono richiesti, anche perché i nostri titoli tendono a riscuotere più successo dopo qualche anno che sono usciti, rispetto al momento della pubblicazione. Sono libri che, a quanto pare, hanno bisogno di un tempo di maturazione.
Filastrocca ventosa per bambini col fiato corto di Giovanna Zoboli e Simona Mulazzani (2004) è uno dei primi albi del nostro catalogo; lo stesso dicasi per Filastrocca acqua e sapone per bambini coi piedi sporchi di Giovanna Zoboli e Maja Celija (2004); sempre illustrato da Maja Celija, ma con testo di Giovanni Paolucci, è Filastrocca delle mani (2005). Anche il silent book Chiuso per ferie (2006) è di Maja Celija. Infine c'è La bambina e il lupo (2006), splendida versione di Cappuccetto rosso secondo la magistrale interpretazione che ne ha dato Chiara Carrer su testo, rivisitato, di Paul Delarue.
Le filastrocche sono un genere che amiamo molto e che il nostro catalogo ospita fin dall'inizio nella collana di poesia Parola magica: componimenti in rima che sono il primo approccio, da parte dei bambini, al linguaggio poetico e alla sua ricchezza. Ma anche testi che si offrono all'invenzione visiva con grande generosità, lasciando campo libero all'immaginario degli illustratori chiamati a darne lettura, come dimostrano questi tre incantevoli volumetti. E, infine, anche testi che nulla hanno da invidiare alla poesia dei piani alti. Nel suo nobile palazzo vivono, infatti, fra la portineria, il cortile e il giardino, ma salgono, senza paura, fino alle soffitte, proprio come è abitudine dei loro lettori d'elezione, che impavidamente sulle scale corrono su e giù, avanti e indietro, appena possono.
Chiuso per ferie è un silent book interessante, anche perché è stato il primo pubblicato in Italia dopo anni che narrazioni di questo tipo, ovvero senza parole, dopo l'esperienza di Emme Edizioni, non se ne vedevano. Il soggetto, ispirato a un tema molto frequentato nella letteratura per ragazzi - personaggi che si animano e prendono vita di nascosto dagli esseri umani -, è di Giovanna Zoboli, che in seguito ha scritto anche quello di Professione coccodrillo (osando persino mettere il proprio nome in copertina, come fanno gli autori di albi con testo; all'epoca, fu bacchettata solo per averlo inserito nel colophon; fortunatamente i tempi cambiano). La qualità visionaria delle immagini di Maja Celija è eccelsa: il punto di vista ironico, surreale, enigmatico da cui restituisce le vicende dei protagonisti non è invecchiato di un giorno. Questo albo fa parte della collana Grilli per la testa, il cui abstract recita: Libri scritti e disegnati per aprire finestre su significati nascosti, creare nessi imprevisti fra cose e persone, illuminare dimensioni segrete del quotidiano invisibili ai nostri occhi.
Sul nostro amore per le fiabe, che siano popolari, letterarie o classiche, non c'è forse molto da dire che già non si sappia. La nostra collana a esse dedicata si chiama Fiabe quasi classiche. E il suo abstract così recita: Storie antichissime di bambini avventurosi e ragazzi dal cuore puro, bambine intrepide e ragazze piene di immaginazione, oggetti magici e animali fatati. Racconti del passato illustrati dai talenti più visionari del presente. La creammo nel 2005 proprio per ospitare il suo primo e fortunato volume: La bambina e il lupo che aveva tutte le caratteristiche che ritenevamo fondamentali per libri di fiabe: traduzione perfetta, impeccabile qualità letteraria del testo, illustrazioni all'altezza della storia, rispetto della tradizione culturale e della versione originale del testo, ossia nessun intervento di edulcorazione e di banalizzazione delle trame. Un approccio che ci ha portato fortuna.