Poesie all’aria aperta. Ovvero un parco per la Poesia

[a cura del collettivo Linguaccia - Martina Pozzebon, Roberta Frassetto, Sara Stangherlin]

Esiste un paese in cui c’è un parco. Come in tanti altri paesi. È un parco con un grande prato, alberi, giochi e qualche animale. D’altronde è un parco come molti altri.

Eppure questo parco è diverso perché è un luogo in cui la poesia è di casa: lungo il suo perimetro leggii e bacheche ospitano testi poetici. Ci si può soffermare a leggere qualche riga o qualche curiosità sugli autori e ci si può sorprendere a recitare dei versi insieme a un amico.

Questo parco non è una fantasia, esiste davvero e si trova in un paese in provincia di Treviso, precisamente a Riese Pio X. Non a caso si chiama Parco della Poesia ed è dedicato al grande poeta del paesaggio trevigiano Andrea Zanzotto. Eppure non basta avere un bel parco per farne il parco della poesia, serve infatti un’amministrazione che creda che la poesia sia importante, un’associazione culturale che si adoperi per concretizzare questa idea, autori ed editori generosi che permettano di diffondere i loro testi, tante persone che si offrano per curare i percorsi poetici e uno studio che dia loro una bella veste grafica. Dal 2016 si sono succeduti i temi più diversi: dai testi di Bob Dylan alle poetesse del Novecento, dall’imprescindibile Zanzotto alle lyrics dei Beatles. All’ombra degli alberi si è trovata benissimo anche la poesia per l’infanzia, che poi è poesia per tutti.

A marzo 2018 il Collettivo Linguaccia ha fatto il suo esordio curando il suo primo percorso poetico, Versi sbilenchi, dedicato a quattro grandi poeti italiani per l’infanzia: Roberto Piumini, Giusi Quarenghi, Bruno Tognolini e Chiara Carminati, quattro poeti che nel panorama letterario italiano per l’infanzia si sono affermati come capisaldi irrinunciabili. Autori con stili propri e originali, ma che hanno saputo spesso intrecciarsi e amalgamarsi in produzioni editoriali comuni, dimostrando grande generosità e umiltà compositiva. Per accompagnare le loro rime sono state usate le illustrazioni evocative di Anais Tonelli per Ascolta. Salmi per voci piccole.

Dopo il successo della prima edizione, il Collettivo Linguaccia ha deciso di replicare e il primo maggio 2019 è stato inaugurato il percorso Ogni tuffo è un volo più lontano, dedicato ai versi di Silvia Vecchini accompagnati dalle illustrazioni di Sualzo: tante poesie sul crescere e sulla natura, sulle emozioni e i sentimenti di piccoli e grandi. Il percorso rimarrà allestitofino a tutto gennaio 2020, per deliziare occhi, voce e cuore di chiunque vorrà gustarne la bellezza.

Martina Pozzebon, Roberta Frassetto, Sara Stangherlin: il Collettivo Linguaccia.

Poesie sparpagliate al parco, tra gli scivoli e i conigli, tra gli attrezzi da ginnastica e le fontanelle: l’idea è quella di far uscire la poesia dai libri, dalle librerie, dalle case e dalle biblioteche (dove pure sta benissimo, eh!) e di portarla in giro, a prendere aria. C’è chi continuerà a far finta di non ascoltarla, ma ci saranno molte persone che invece si fermeranno a leggere, reciteranno parole ad alta voce, o sottovoce, e porteranno la poesia nella loro giornata.

 

Il giorno dell’inaugurazione i bambini non si sono certo tirati indietro: hanno letto con il megafono, hanno scoperto poesie che si erano fatte piccole piccole dentro a scatole di cerini, hanno indovinato fiabe nascoste tra le righe e soffiato bolle di sapone per creare l’atmosfera giusta.

Tutto questo per dirvi che, se siete in zona, dovete per forza passare a vedere questo parco poetico.