[di Ilaria Gulizia*]
Artinaula nasce come prosieguo del progetto Galleria delle Lavagne, nato nel 2012: uno spazio dedicato all’esposizione di opere d’arte contemporanea collocato in due scuole di Milano, nella primaria Cesare Battisti e, dal 2015, nella secondaria di primo grado Rinascita A. Livi, dove gli artisti allestiscono mostre e attivano con i ragazzi laboratori pertinenti alle opere esposte.
Dal 2016 l’idea della galleria all’interno della scuola si articola nel nuovo progetto Artinaula: come avvicinare i più piccoli all’arte, al mestiere dell’artista se non portando arte e artista direttamente a scuola, fino nelle loro classi? Questa è stata l’idea di Sara Montani, presidente e direttore artistico dell’Associazione Culturale Livia e Virgilio Montani che da anni propone alle scuole attività didattico espressive con l’intento di promuovere, favorire e sostenere l’educazione, l’istruzione, la formazione nel campo della cultura e dell’arte, diffondendo la cultura artistica nell’ambito sociale.
Con Artinaula invitiamo gli artisti ad allestire le proprie mostre direttamente nelle classi, presentandole come gallerie d’arte. Così l’opera d’arte si fa spazio in aula divenendo per alunni e docenti un tesoro da proteggere, studiare e un patrimonio culturale da condividere con i genitori e il territorio.
«Nella mia esperienza di artista e docente - racconta Sara Montani - ho riscontrato che i giovani sono sempre alla ricerca di avvenimenti nuovi e stimoli concreti; l’apprendimento, l’autostima, la realizzazione delle loro potenzialità passano attraverso le emozioni e la possibilità di meravigliarsi, di stupirsi e soprattutto attraverso il fare. Non importa cosa, ma un fare che sia sorprendente, straordinario, in grado di coinvolgere e appassionare.»
Opere di Sara Montani.
Come si svolge il progetto
Incontriamo dapprima le insegnanti e con loro definiamo tempi e modalità di lavoro. Successivamente, nella mattinata stabilita, torniamo a scuola insieme agli artisti. Un artista per classe entra in aula, si presenta e si racconta, ponendo l’accento sul suo percorso creativo e mostrando alcune sue opere. Poi si lascia interrogare. Si sa: i bambini fanno mille domande, sono curiosi e piano piano, con sempre minor timidezza, interpellano il loro artista. «Quando hai capito che ti piaceva l’arte? Da piccolo disegnavi bene? Quanto costa un tuo quadro? Cosa ti ispira un’opera? Come ti viene l’idea?»
Tavola Magnetica, progetto per un multiplo in 30 copie. Grazia Varisco si racconta ai ragazzi di seconda media.
Filippo Bruno, in arte Willow, racconta un’idea e come realizza le sue opere.
E così, risposta dopo risposta, avvertono la passione propria del mestiere, quello dell’artista. Si passa quindi al momento di allestimento: artista e bambini decidono insieme dove posizionare le opere prestate alla classe che tutti per un mese dovranno custodire. Sono molteplici i nomi dei grandi artisti che i bambini conoscono, anche solo per averli sentiti nominare: Michelangelo, Van Gogh, Picasso... ma le loro opere gli sono sempre state raccontate da altri. Ecco, con Artinaula è l’artista che racconta la sua opera, non ci sono intermediari. È l’arte fruita direttamente e i bambini lo comprendono all’istante. Ne rimangono affascinati.
«Ho incontrato una grande artista e mi sono emozionata a vederla. Ci ha mostrato delle sue opere, delle quali ho fatto tesoro.»
Tanta bella gente (2015): opera di Willow appesa in aula.
Toccare con mano il lavoro di un’artista: Francesca Zoboli.
Francesca Zoboli spiega il suo lavoro.
Dopo l’allestimento dell’aula con i lavori dell’artista, comincia il laboratorio espressivo, attività che vede gli alunni immedesimarsi nel mestiere d’artista per vivere in prima persona quello che fino a poco prima gli è stato raccontato.
Francesca Zoboli dà il via al laboratorio espressivo.
Il punto di partenza è sempre l’opera d’arte appesa alle pareti della classe, che costituisce lo spunto per un approfondimento sugli elementi costitutivi del linguaggio visivo e delle tecniche espressive.
«Ci siamo impegnati scatenando la nostra creatività e ascoltando attentamente le indicazioni del nostro artista.»
«Questa esperienza creativa mi è piaciuta tantissimo e mi sono emozionata ogni singolo momento, mi sono sentita una vera artista.»
Elaborati realizzati da una quinta elementare esposti in aula in occasione della mostra aperta al pubblico.
Carlo Meroni invita alunni di terza elementare a lavorare con la creta.
La nostra scuola è diventata un museo d’arte contemporanea grazie a noi
Al termine del laboratorio l’artista salutando la classe lascia agli alunni il compito di trasformare la loro aula in galleria d’arte, affiancando alle sue opere le loro. In classe alunni e insegnanti lavoreranno ancora per sperimentare ulteriormente quanto si è avviato. Dopo circa un mese l’evento finale: gli allievi presentano le proprie opere e quelle dell’artista in una mostra aperta al pubblico, allestita nella propria aula. Occasione, questa, in cui assumono l’importante ruolo di guide culturali. Dagli artisti, per tramite di alunni e insegnanti, l’arte contemporanea raggiunge il pubblico delle famiglie, gli amici delle altre classi, il territorio.
L’aula trasformata in Galleria d’arte.
Così, grazie ad Artinaula, gli studenti trasformano la propria scuola in museo d’arte contemporanea aperto alla città, dove ragazzi, genitori e amici possono visitare le aule-gallerie incontrando gli artisti protagonisti.
«Abbiamo anche spiegato la vita dell’artista, i suoi quadri e lo scopo della sua vita, e abbiamo concluso con una bella poesia che è stata molto gradita da tutti i genitori. Non capita tutti i giorni di vedere un artista!»
«Il progetto Artinaula riesce con semplicità a stimolare la sensibilità, la creatività e la curiosità degli alunni motivandoli alla visita di grandi musei, fornendo loro alcune chiavi di lettura dell’opera d’arte.»
«L’arte mi piaceva poco, ora ho capito che è anche un’espressione di linguaggio molto profondo.»
«Ho imparato che con l’arte si possono esprimere molte emozioni. Preparare la mostra è stata un’esperienza nuova.»
Perché realizzare una mostra finale?
È un momento importantissimo, questo, per i bambini e i ragazzi: significa essere protagonisti. Ricevere dai genitori apprezzamento per il proprio lavoro, condotto seriamente e professionalmente, è una grande occasione di crescita e di incoraggiamento per tutto ciò che faranno in seguito. Anche per i genitori constatare come il proprio figlio si sia impegnato, mettendosi in gioco fino in fondo, è una strada privilegiata per avvicinarsi a lui, per poterlo conoscere un po’ di più.
Una bambina mostra la sua opera alla propria madre.
«Mi è piaciuto soprattutto quando abbiamo parlato ai genitori perché mi sentivo grande, libero di esprimere quello che volevo.»
«La cosa che mi è piaciuta di più è stato fare da guida ai genitori perché mi sono molto emozionato. Mi è piaciuto tutto!»
«Chi è venuto a vedere i nostri lavori è rimasto incantato: colori bellissimi e forme originali. Sono sicura che ai genitori la nostra mostra sia piaciuta tantissimo!»
Gli adulti visitano le mostre aperte al pubblico.
«Artinaula. Ho incontrato un grande artista»
A conclusione della realizzazione del progetto abbiamo verificato la validità insieme ai protagonisti: abbiamo perciò chiesto a Cecilia Carrara, curatrice di arti visive, di elaborare un questionario di valutazione al fine di raccogliere il percepito di ciascun partecipante – alunno, insegnante, artista - e avere una valutazione completa dell’intera esperienza.
L’analisi dei questionari raccolti ci ha convinto che Artinaula doveva essere raccontato con le parole di chi l’ha vissuto a testimonianza che «l’arte non insegna nulla, tranne il senso della vita» (Henry Miller).
Il volume Artinaula. Ho incontrato un grande artista, pubblicato nel novembre 2017, raccoglie fedelmente le parole di insegnanti e ragazzi che hanno scoperto l’arte attraverso il loro stesso stupore. Racconta di artisti accomunati dall’entusiasmo di portare ai giovani, nelle aule delle loro scuole, conoscenza e passione per l’arte.
Il volume Artinaula. Ho incontrato un grande artista, a cura di Sara Montani.
Una quarta elementare presenta così la propria mostra.
Con Artinaula ho imparato…
«Ho imparato che, se anche all’inizio una cosa non ti viene o credi sia brutta, invece è bella: anche le cose non reali possono diventare un capolavoro!»
«Ho imparato a non gettare la spugna al primo errore, infatti i miei primi lavori hanno necessitato di tante rilavorazioni prima di poter essere pronti per l’esposizione.»
«Ho imparato che se vuoi fare una cosa, devi raggiungere il traguardo passo dopo passo, senza arrenderti mai, anche se incontri delle difficoltà e hai paura di sbagliare, vai avanti. Tanto se dici un ops! non succede mica niente, puoi trovare anche nuove idee!»
«Ho imparato che disegnare e colorare insegna tanta pazienza.»
«Ho imparato che quando disegni sul foglio esprimi i tuoi sentimenti, le tue emozioni, le tue paure.»
«Ho finalmente capito come realizzare le sfumature!»
«Ho imparato ad osservare il modello da copiare, a creare un disegno e ad esprimere un messaggio, uno stato d’animo, un desiderio.»
«Ho imparato che con il disegno e la pittura posso pensare, riflettere e rappresentare quello che non si dice a parole.»
Se ti abbiamo incuriosito e desideri saperne di più o partecipare con la tua scuola ad Artinaula, che tu sia uno studente, un insegnante, un genitore, un artista puoi contattarci via email scrivendo a info@associazionemontani.org.
Hanno partecipato ad Artinaula le scuole:
Istituto Comprensivo Ilaria Alpi – Scuola Primaria Via Salerno (Mi)
Istituto Comprensivo Ilaria Alpi – Scuola Secondaria di I grado tre Castelli, Via Balsamo Crivelli (Mi)
I.O.M.S. Cuoco Sassi – Scuola Primaria Via Corridoni (Mi)
Istituto Comprensivo Thouar-Gonzaga – Scuola Primaria Via Brunacci (Mi)
Istituto Comprensivo Fabio Filzi – Scuola Primaria Via Wolf Ferrari (Mi)
I.C. Via Libertà, plesso A. De Gasperi – Scuola secondaria di I grado, Via Agadir, San Donato Milanese (Mi)
Liceo Statale Primo Levi, indirizzo linguistico – Scuola Secondaria di II grado, Via Trieste, San Giuliano Milanese (Mi)
Istituto comprensivo Elsa Morante - Scuola primaria Damiano Chiesa (Mi)
Hanno partecipato ad Artinaula gli artisti:
Daphne Barrett Rossi, Antonia Campanella, Elisabetta Chierici, Elisabetta Cusato, Pino Di Gennaro, Pilar Dominguez, Glen Lasio, Pino Lia, Roberta Lozzi, Sandro Martini, Agnese Meroni, Carlo Meroni, Sara Montani, Melisa Pirez, Anna Santinello, Marina Scognamiglio, Togo, Susanna Vallebona, Grazia Varisco, Roberto Visigalli, Willow, Vincenzo Zancana, Francesca Zoboli.
* Anche quest'anno il Progetto Artinaula sarà ospitato nella scuola primaria Damiano Chiesa (via Antonini 50 - Mi) dell'Istituto Comprensivo Elsa Morante: martedì 6 novembre gli artisti sono entrati in classe per tenere i laboratori nelle classi e per il 15 dicembre è prevista la mostra finale dei lavori con apertura della scuola al territorio.
Il progetto è sostenuto dal Municipio 5 che da settembre ci ha affidato uno spazio nella scuola per attività didattico espressive.
Pensieri di alunni di terza elementare.